Eccoci qui, mi hanno chiesto di fare un’intro sul chi siamo.
Ah giusto, scusate! Mi presento, sono Simo, il figlio di Teresio, detto Terry, il proprietario dell’Azienda Agricola Giolitti.
Ma perché, mi direte voi, solo dal punto di vista legale?
Calma, prima vi presento la squadra al completo, e le loro storie:
Il titolare è Terry, anche se si considera agricul senza orari, sa quello che c’è da fare e quando è da fare. Iniziò molto giovane ama il suo lavoro e ci mette tutto se stesso per ottenere “ottimi risultati”, come dice sempre lui!! Anche se, secondo me, lo fa per rendere orgoglioso il padre che, come lui si è occupato di queste terre. Mio nonno, Costanzo Giolitti, all’inizio possedeva alcune vacche ma, vedendoci lungo, indirizzò il figlio verso la frutticultura. E così incominciarono questo nuovo viaggio assieme.
Ma come tutte le cose belle, hanno una fine, e il mondo crollò addosso a papà all’età di venticinque anni, quando suo padre morì prematuramente, lasciando un sacco di lavoro ad un giovane completamente, credetemi!, COMPLETAMENTE inesperto. Ed è per questo, secondo me, che lui tiene veramente più di ogni altra persona che conosca al lavoro che fa.
Senza di lui l’azienda non resterebbe in piedi per molto (ma non diteglielo!),
Miss Agricoltura: Nicola Marita (mia madre, giustamente), con un passato da possibile artista, mollò gli studi per lavorare in oreficeria, poi in latteria, ma solo dopo anni è riuscita a fare il grande passo, lanciandosi nell’ambiente agricolo, anche se, tutt’ora né io né mia sorella ci capacitiamo del perché l’abbia fatto!
Non solo ha un passato divertente, ma anche il primo incontro con mio padre non è da meno!
Il primo giorno di lavoro, mamma, doveva presentarsi alle otto dal cimitero di Verzuolo, così, per fare bella figura arrivò giustamente alle sette e mezza. Trovando già là Terry e un sacco di ragazzi, pronti per la raccolta delle fragole, questo però scombinò i piani a mio papà, che così su due piedi, mandò a stendere mia mamma, dicendole di aspettare in macchina fino alle otto e di non intromettersi… Due anni dopo, si sposarono.
Papi non è un tipo facile, ma se c’è qualcuno che gli tiene testa senza problemi, beh, quella è mamma.
L’ecologista: Giolitti Giulia (aka Big Sis), in ogni famiglia c’è n’è una, solo che lei è davvero troppo convintaaa!
Noi come famiglia siamo molto attenti all’ambiente, al mondo che ci circonda, anche per il lavoro che facciamo, cercando nel nostro piccolo di fare il possibile per essere il più ecosostenibili possibile, anche se spesso è difficile.
La mia sorellona studia ancora, si è laureata da poco, e adesso è impegnata negli studi della magistrale ad Ancona, non chiedetemi né perché così lontano, né cosa studia, perché ne so quanto voi! Avendo ancora più vita davanti a sé, che dietro, non ho molto altro da aggiungere se non che ama viaggiare, sia per l’Europa e il mondo, che anche solo di valle in valle (ah, in modo sostenibile, ovvio); ama la montagna, in tutte le sue forme, dallo sci alpinismo, alla corsa in montagna, passando per l’arrampicata su roccia e lo scalare cime, così giusto per il gusto di farle ed ammirare una vista pazzesca da lassù.
Il Bodyguard: Giolitti Joy (la mia Joyyy!!), un golden (non la mela! Il cane) sempre gioiosa e sporca (palese).
La campagna è il suo regno, e da quando c’è lei: i topi scappano, le mini lepri corrono e gli uccelli non si avvicinano nemmeno alle piante più alte. È la più giovane, la più amata, ha un senso di protezione pazzesco, tant’è che quando in campagna va solo mamma, Joy non si allontana (per fare il suo solito giro) nemmeno di un metro da mamma, iniziando ad abbaiare a chiunque non conosca e che provi ad avvicinarsi a mamma.
Ed infine io, Il corridore: Giolitti Simone, non sono di sicuro la persona adatta a descrivermi, ma cercherò di essere meno di parte possibile. Ho appena intrapreso la mia carriera universitaria, studio Scienze e Tecnologie Agrarie a Torino, se non mi trovate a studiare o in campagna a lavorare, starò sicuramente correndo da qualche parte. Anche io, come mia sorella, amo qualsiasi sport di montagna, in particolare la corsa in montagna e lo sci alpinismo.
Non so cos’altro aggiungere… ah! sicuramente dovete anche sapere che, e chi mi conosce lo sa molto bene, non sono proprio la definizione di “persona con la testa sul collo”, in quanto mi vengano in mente idee sempre un po’ troppo sgravate tant’è che ho sempre bisogno di qualcuno che mi riporti con i piedi per terra.
Ritornando alla domanda antecedente a questo sproloquio, posso concludere affermando che l’Azienda Agricola Giolitti È la nostra famiglia, con tutte le sue imperfezioni, esperienze, idee rivoluzionarie (anche se solo sulla carta). È un continuo mutamento, un continuo confronto di idee, opinioni, cosa fondamentale per un’azienda.
Quindi sì, mio padre è il proprietario solo sulla carta, ma l’azienda va avanti grazie a tutta la sua famiglia, perché noi siamo l’Azienda Agricola Giolitti.
Non ti ho ancora convinto? Beh, perché non passi a salutarci in Azienda, non aspettiamo altro!!